DOMANDE
FREQUENTI

Le risposte del nostro team alle domande più frequenti.

L’intestazione fiduciaria nasce con un contratto di mandato senza rappresentanza in base al quale un soggetto, il fiduciante, trasferisce l’intestazione e la legittimazione all’esercizio di un diritto ad un altro soggetto, il fiduciario.
Il Fiduciario ha l’obbligo di esercitare quel diritto per il soddisfacimento di determinati interessi del trasferente o di un terzo.
Con l’intestazione fiduciaria, il fiduciario ha il compito di amministrare in modo professionale, in trasparenza e riservatezza, per conto del fiduciante, il suo patrimonio.
La proprietà di quest’ultimo rimane del fiduciante mentre il fiduciario agisce per conto del fiduciante e in base alle direttive impartite dal primo.

No, ClubDealFiduciaria è l’unica Fiduciaria interamente digitale. Questo ti permetterà di svolgere comodamente le tue operazioni direttamente da casa.

Sì, per effettuare una revoca si prega di contattarci su info@clubdealfiduciaria.com
No, la fiduciaria ne assume la titolarità ed è soltanto legittimata ad agire per conto tuo.

Nel momento in cui ti registri dovrai tenere a portata di mano un documento di identità, il codice fiscale e un secondo documento di identità.

Sì, è possibile farlo nell’apposita sezione “Anagrafica – I miei documenti”.
Non ha una durata definita, si può decidere di chiuderlo in qualsiasi momento.
Sì, al momento ClubDealFiduciaria offre l’opportunità di aprire un mandato monomandatario.

Il modello di ClubDealOnline si differenzia, come detto più volte, dalle altre piattaforme perché offre un Club “Phygital” ai propri investitori e perché sfrutta le potenzialità dell’intestazione fiduciaria delle quote.
Gli investitori della piattaforma hanno la possibilità, contestualmente alla sottoscrizione delle quote, di aprire un mandato fiduciario per la amministrazione delle stesse.

Questo strumento si avvicina al modello tradizionale dei ClubDeal, dove alcuni investitori decidono di riunirsi, costituendo un veicolo di investimento, per acquistare quote di partecipazioni e azioni di una società e gestirle congiuntamente, ma l’intermediario abilitato non è un veicolo d’investimento.

Il modello ClubDeal con società fiduciaria offre diversi vantaggi, rispetto alla costituzione di un veicolo, vediamo quali:

Assenza di rischi di governance del veicolo. Al contrario quando si costituisce un veicolo di investimento attraverso i ClubDeal è necessario definire, come in ogni altra società, un sistema di governance, ossia nominare un organo amministrativo che ne gestisca l’operatività.
Assenza di costi di gestione del veicolo: salvo la amministrazione dei mandati fiduciari.
Cessione delle quote priva di formalismi.
L’ordinamento consente di cedere validamente le quote di S.r.l. tra effettivi titolari esprimendo il consenso anche mediante scrittura privata non autenticata, di non iscrivere nel registro delle imprese l’atto di cessione così stipulato e di creare così una situazione (del tutto lecita) nella quale il soggetto legittimato all’esercizio dei diritti sociali sulla base delle iscrizioni presenti nel registro delle imprese (la fiduciaria) prosegue senza interruzione nella intestazione pur mutando l’effettivo titolare delle partecipazioni sociali
Nomi dei soci riservati: attraverso la fiduciaria i nomi dei soci investitori restano riservati verso i terzi, mentre con il veicolo di investimento del ClubDeal è sempre possibile risalire ai soci tramite una semplice visura dello stesso.
La società Fiduciaria è in grado di ottenere le manifestazioni di voto dei singoli soci prima delle assemblee.

Con il mandato fiduciario senza intestazione la fiduciaria continua a svolgere l’attività di sostituto di imposta per il cliente ma permettendogli una maggiore libertà operativa.
Contrariamente all’amministrazione dei beni con intestazione, in questo caso l’intestazione non subisce alcuna modifica e i beni restano intestati in capo al fiduciante.
La società fiduciaria svolgerà quindi essenzialmente solo attività di sostituto d’imposta per conto nei confronti del fisco Italiano.

Contrariamente all’intestazione fiduciaria, in cui la proprietà delle quote o beni rimane sempre a capo del fiduciante, nel trust invece avviene un trasferimento di proprietà tra il disponente e il trustee affinché quest’ultimo amministri il bene in tutta autonomia per uno scopo o a benefici di soggetti terzi (beneficiari).

Quando i beni sono intestati tramite fiduciaria i rapporti con il fisco fanno capo alla stessa.
La società fiduciaria in questo ambito è un sostituto e responsabile d’imposta, percependo quindi i profitti conseguiti per conto dei propri fiducianti, applica le imposte previste dalla normativa fiscale Italiana.